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Sent. Trib. Brindisi Sez. Lav n.1514/21 – notifica atti con PEC
La Pec è piena? Il Fisco deve ritentare la notifica
da “Leccenews24.it” del 25/02/2019 – Se il concessionario sbaglia la notifica delle cartelle via Pec i contributi Inps sono illegittimi., è quanto emerge da ordinanza del Tribunale di Lecce. Se il concessionario della riscossione sbaglia la notifica delle cartelle via Pec i contributi Inps sono illegittimi. Ciò è quanto emerge da una recente ordinanza del Tribunale di.
LA PEC NON FUNZIONA?IL FISCO MANDA LA CARTELLA IN CAMERA DI COMMERCIO
da “Affaritaliani.it” del 15/12/17 – Se la posta elettronica certificata del contribuente (PEC) risulta piena o scaduta il Fisco può notificare l’accertamento fiscale o la cartella esattoriale direttamente in Camera di Commercio. Questo è il principio sancito dalla Commissione Tributaria Provinciale di Milano che, con recente sentenza, ha respinto il ricorso presentato da un imprenditore avverso.
LA CARTELLA ESATTORIALE VIA PEC E’ NULLA SENZA LA CONFORMITA’
da “Giornale delle PMI” del 1/12/2017 – La notifica a mezzo posta elettronica certificata (PEC) della cartella esattoriale deve necessariamente riportare l’attestazione volta a dimostrare la conformità degli atti cartacei agli atti notificati tramite posta elettronica certificata. Ciò è quanto emerge da una recentissima pronuncia della Commissione Tributaria Regionale Campania (sent. n. 9464/17, depositata il 9/11/2017, liberamente visibile.
Sent. CTP Milano n.6464/15/17 – notifica via Pec
Sent. CTP Savona n.101/1/17 – cartella nulla via pec
APPELLO DEL FISCO INAMMISSIBILE SE NOTIFICATO VIA PEC
da “Giornale delle PMI” del 20/02/2017 – È inammissibile l’atto di appello notificato tramite posta elettronica certificata poiché tale forma di notificazione contrasta sia con le norme che disciplinano il processo tributario (in particolare con il combinato disposto degli art. 53, comma 2, e 20, comma 1 e 2, del D.lgs. n.546/92), sia con le disposizioni.