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Riforma dello Sport, parte da Lecce una richiesta di proroga

da “Leccenews24.it” del 11/05/2023

A chiederla il Movimento Consumatori e Partite Iva Nazionali. “Migliaia di associazioni sportive a rischio e a pagare saranno sia collaboratori che consumatori”.

Migliaia di associazioni sportive a rischio, per le quali a pagare saranno sia collaboratori, che semplici consumatori.

Sono queste le criticità messe in evidenza dal Movimento Consumatori per quel che riguarda la Riforma dello Sport, che entrerà in vigore il prossimo 1 luglio.

Per questo, dopo il convegno svolto la scorsa settimana a Milano sul provvedimento governativo, che ha di fatto aumentato l’apprensione da parte degli operatori del settore, il Movimento Consumatori, insieme a Partite Iva Nazionali, ha chiesto una proroga per risolvere le tante incertezze che coinvolgono lo sport dilettantistico

“Abbiamo ascoltato i professionisti in merito all’imminente entrata in vigore della Riforma dello Sport e devo ammettere che le preoccupazioni sono tante per via delle numerose incertezze soprattutto nel settore dilettantistico sia dal punto di vista giuslavoristico – in particolare, per quel che riguarda l’inquadramento dei tanti collaboratori di asd e ssd – che dal punto di vista fiscale -per via dell’esenzione Iva prevista per le sole prestazioni fornite dalle associazioni senza nulla prevedere per le società sportive dilettantistiche”, ha affermato Antonio Sorrento, Presidente di Partite Iva Nazionali.

“Per tutti questi motivi abbiamo chiesto al Ministro per lo Sport, Andrea Abodi e al Governo il rinvio della riforma oltre a un incontro per dare certezza a un intero settore che vale tanto sia dal punto di vista economico ma soprattutto sociale. Ma non solo. Siamo consapevoli che da soli possiamo fare ben poco ed ecco perché stiamo tentando di coinvolgere tutti gli enti sportivi interessati dando il massimo supporto”.

Sul punto è intervenuto anche il Vice Presidente Nazionale di Movimento Consumatori, Bruno Maizzi: “Le criticità della riforma sono numerose e riteniamo sia importante segnalarle perché siamo convinti che sia gravemente a rischio la sopravvivenza di moltissime associazioni sportive.  Le attuali incertezze sui rapporti di lavoro dei collaboratori sportivi porteranno con molta probabilità ad aumenti di spese insostenibili per le realtà dilettantistiche che saranno costrette a chiudere per non parlare degli aumenti vertiginosi dei costi per i consumatori. Da parte nostra cercheremo di collaborare con Partite Iva Nazionali e tutte le associazioni del settore continuando a essere propositivi grazie al supporto dei nostri professionisti che ci hanno permesso di esaminare tutta la riforma e in particolare ci tengo a ringraziare gli avvocati Carlo Mormando e Matteo Sances per l’instancabile supporto”.

link: https://www.leccenews24.it/attualita/riforma-dello-sport.htm?fbclid=IwAR1SG6BnPZUr2Hq152-fEdOFOwQwm3_JXXy-GT8nKm5Y2Z7b72uIGGy1cK4