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Consumatori e P.IVA denunciano: il Fisco rispetti i contribuenti

da “Affaritaliani.it” del 18/05/2023

Movimento Consumatori e Imprese denunciano “Negli ultimi due anni abbiamo fatto annullare oltre 20 MILIONI di euro di tributi illegittimi a causa di errori del fisco. Ok abbassare le tasse ma prima di tutto l’Amministrazione deve rispettare i contribuenti e non trattarli come evasori”.

A margine dell’evento di Lecce tenutosi nei giorni scorsi da Movimento Consumatori, è intervenuto il suo Vice Presidente Nazionale, il Dott. Bruno Maizzi, per fare il punto della situazione in merito all’imminente Riforma del Fisco.

Evidenzia dunque il Dott. Maizzi “Assistiamo in questi giorni a commenti, spesso positivi, da parte delle associazioni dei professionisti alla proposta di riforma fiscale del Governo.  La cosa che più mi sorprende, però, è che si parla tanto di abbassare le tasse MA TROPPO POCO SI DICE IN MERITO AL RISPETTO DEI DIRITTI DEI CONTRIBUENTI. Faccio presente che nelle settimane scorse abbiamo segnalato la sentenza di Lecce n.2794/22 che ha annullato più di 8 milioni di euro di tributi chiesti per sbaglio a un contribuente, difeso in giudizio dall’Avv. Matteo Sances, perché il Fisco si rifiutava di rimediare all’errore (si veda articolo di Affaritaiani del 13.03.2023). Purtroppo tale situazione non risulta un caso isolato se pensiamo che solo qualche mese fa un altro contribuente era riuscito a far cancellare dal Tribunale di Bari una cartella esattoriale da oltre 13 milioni di euro poiché palesemente illegittima (sentenza n.3401/2019; si veda articolo del Sole24ore)”.

Continua, dunque, Il Dott. Maizzi “A nostro parere una vera riforma fiscale deve da una parte prevedere pene certe per chi evade ma dall’altra deve riconoscere i diritti fondamentali dei contribuenti i quali non devono essere trattati come evasori durante le verifiche e gli accertamenti senza la reale possibilità di difendersi”.

Sul punto interviene anche il Presidente di Partite Iva Nazionali, il Dott. Antonio Sorrento il quale fa presente che “Concordo con il Presidente Maizzi, una vera riforma fiscale può funzionare solo se i cittadini la ritengono giusta. Per questo motivo abbiamo proposto la trasformazione del Garante dei Contribuenti in una Authority moderna e autonoma che possa veramente vigilare in caso di violazione dei diritti dei contribuenti. Nel frattempo, con petizione n.436 del 16 maggio scorso abbiamo avviato la nostra proposta di modifica dei termini di pagamento delle rate della rottamazione per venire incontro alle tante richieste dei contribuenti che si troveranno davanti a una serie di scadenze a fine anno (si veda sito del Senato)”.

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