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NULLI GLI ATTI DEL FISCO INVIATI PER POSTA MA “FIRMATI DIGITALMENTE”
da “Affaritaliani.it” del 2/03/2018 – E’ giuridicamente inesistente l’avviso di accertamento, notificato dall’Agenzia delle Entrate tramite raccomandata, recante la dicitura “firmato digitalmente” ma sprovvisto della firma autografa del Dirigente autorizzato. Di fatti, la sottoscrizione dell’avviso di accertamento in forma digitale è valida solo nel caso in cui l’atto venga poi notificato a mezzo pec. Viceversa, se.
NULLO L’ACCERTAMENTO TARI SE IL COMUNE E’ SENZA IL PIANO ECONOMICO
da “Giornale delle PMI” del 28/02/2018 – È illegittima la tariffa sui rifiuti (TARI) se il Comune non giustifica le pretese con un dettagliato piano economico/finanziario di gestione dei rifiuti urbani. Muovendo dal presupposto che le tariffe TARI sono soggette alla previa approvazione del piano finanziario, la 6° Sezione della Commissione Tributaria Regione Campania ha sancito.
PENA RIDOTTA PER L’IMPRENDITORE CHE CREA LAVORO
da “Giornale dele PMI” del 8/02/2018 – Deve essere applicata la pena nella misura coincidente con il minimo edittale nei confronti di un imprenditore che, pur commettendo il reato di “omesso versamento delle ritenute” (previsto e punito dall’art.10bis del D.lgs. n.74/2000) abbia creato numerosi posti di lavoro grazie alla propria attività imprenditoriale. E’ questo il principio.
Sent. CTR Lombardia n.43/20/2018 – rimborsi non tassati al dipendente
Sent. CTP Treviso n.55/1/18 – atto digitale nullo
SPECIALE IRAP SUI TRASFERIMENTI DEI CALCIATORI
da “Affaritaliani.it” del 13/02/2018 – Il trasferimento di un calciatore da una società sportiva ad un’altra rappresenta, dal punto di vista fiscale, un’operazione equiparabile alla cessione di un bene immateriale, suscettibile di generare una plusvalenza e, dunque, soggetta ad IRAP. Ciò è quanto sancito dalla Commissione Tributaria Regionale del Piemonte che, con recente sentenza, ha rigettato.
Sent. CTR Campania n. 8283/6/17 – accertamento Tari nullo
Sent. Corte Cass. n.3658/18 – Pena ridotta per chi crea lavoro
L’IPOTECA DEL FISCO E’ ILLEGITTIMA SE SPROPORZIONATA
da “Giornale delle PMI” del 2/02/2018 – L’iscrizione di ipoteca da parte di Equitalia sugli immobili del contribuente per un valore superiore al doppio del credito vantato dal Fisco viola i principi di proporzionalità e ragionevolezza e risulta quindi illegittima nella parte eccedente il limite imposto dalla legge. Infatti, secondo il comma 1 dell’art. 77 del.