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IL FISCO NEGA IL RIMBORSO? IL CONFRONTO E’ OBBLIGATORIO
Da “Affaritaliani.it” del 28/01/2018 – Il Fisco ha sempre l’obbligo di confrontarsi col contribuente prima di emettere un atto lesivo nei suoi confronti (ad esempio un accertamento fiscale, un’iscrizione di ipoteca, un fermo amministrativo, ecc…). Il diritto al contraddittorio, infatti, rappresenta un mezzo di tutela delle ragioni del contribuente oltre che uno strumento di garanzia.
IL MILITARE NON HA POTUTO ACCEDERE ALL’AUSILIARIA? PENSIONE PIU’ ALTA
Da “Giornale delle PMI” del 19/01/2018 – Il militare che per circostanze indipendenti dalla sua volontà non ha potuto accedere alla categoria dell’ausiliaria, a causa per esempio della sua inidoneità psico-fisica, di malattia, infermità, ecc., ha diritto ad ottenere l’applicazione di un beneficio economico, il cosiddetto “moltiplicatore”, che si traduce in un incremento della propria pensione..
Sent. CTP Milano n.4279/21/17 – Confronto Fisco contribuente
LA PEC NON FUNZIONA?IL FISCO MANDA LA CARTELLA IN CAMERA DI COMMERCIO
da “Affaritaliani.it” del 15/12/17 – Se la posta elettronica certificata del contribuente (PEC) risulta piena o scaduta il Fisco può notificare l’accertamento fiscale o la cartella esattoriale direttamente in Camera di Commercio. Questo è il principio sancito dalla Commissione Tributaria Provinciale di Milano che, con recente sentenza, ha respinto il ricorso presentato da un imprenditore avverso.
LA CARTELLA ESATTORIALE VIA PEC E’ NULLA SENZA LA CONFORMITA’
da “Giornale delle PMI” del 1/12/2017 – La notifica a mezzo posta elettronica certificata (PEC) della cartella esattoriale deve necessariamente riportare l’attestazione volta a dimostrare la conformità degli atti cartacei agli atti notificati tramite posta elettronica certificata. Ciò è quanto emerge da una recentissima pronuncia della Commissione Tributaria Regionale Campania (sent. n. 9464/17, depositata il 9/11/2017, liberamente visibile.
ATTI DI EQUITALIA CONTESTABILI SENZA QUERELA
da “Altalex” del 21/11/2017 – Gli atti del concessionario della riscossione non godono di fede privilegiata e dunque il contribuente può contestarli senza dover proporre querela di falso. Ciò è quanto sancito di recente dalla Suprema Corte che, a seguito della contestazione di un contribuente in merito al contenuto di un pignoramento di Equitalia, ha dichiarato.
Sent. CTP Milano n.6464/15/17 – notifica via Pec
Sent. CTR Campania n.9464/11/17 – notifica cartella via pec
IL CONCESSIONARIO NON PUO’ DIFENDERSI CON AVVOCATI ESTERNI
da “Il Giornale delle PMI” del 21/11/2017 – Nel processo tributario l’Agenzia delle Entrate – Riscossione (ex Equitalia per intenderci) non può difendersi in giudizio per il tramite di avvocati esterni ma deve necessariamente avvalersi dei propri funzionari. Ciò è quanto si evince dalla sentenza n.11055/01/2017 pronunciata dalla Commissione Tributaria Provinciale di Napoli (liberamente visibile su www.studiolegalesances.it – Sezione Documenti). Secondo i.