da “Giornale delle PMI” del 24/10/2016 – Annullato un accertamento fiscale a carico di una contribuente alla quale erano stati contestati alcuni versamenti effettuati sul conto corrente della figlia: a darle ragione sono state le dichiarazioni di terzi attraverso le quali è stato dimostrato che si trattava di regali di matrimonio in favore della figlia, sposatasi.
Pubblicazioni
IL BOX AUTO NON PAGA LA TASSA RIFIUTI
da “Altalex” del 28/09/2016 – Il Box auto non paga la Tarsu solo se il contribuente riesce a dimostrare che il locale non produce rifiuti. Ciò è quanto emerge da una recentissima sentenza della Suprema Corte, nella quale i giudici sanciscono che “in tema di tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, grava sul contribuente.
Sent. CTP Lecce n.2674/04/16 – cartella nulla se il fisco non risponde
Sent. Corte Cass. Civile n.23397/2016 – prescrizione contributi INPS
Sent. CTP Milano n.7362/41/16 – prescrizione interessi e sanzioni
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI: LA PRESCRIZIONE E’ QUINQUENNALE
da “Affaritaliani.it” del 1/09/2016 – Il termine di prescrizione dei crediti previdenziali è quinquennale anche a seguito della notifica della cartella esattoriale. E’ questo il principio sancito dal Tribunale Civile di Lecce che – relativamente a un caso affrontato dal nostro studio – ha annullato una serie di cartelle esattoriali intimanti il pagamento di alcuni crediti.
LA NORMA SULL’ABUSO DEL DIRITTO VALE ANCHE PER IL PASSATO
da “Giornale delle PMI” del 16/09/2016 – La recente norma introdotta nello Statuto dei Diritti del Contribuente inerente alla disciplina “dell’abuso del diritto” ha natura interpretativa e perciò può essere utilizzata anche per casi avvenuti nel passato. La Corte di Cassazione, con la sentenza n.16675 del 9 agosto 2016 (liberamente visibile su www.studiolegalesances.it – sezione.
Sent. CTP Milano n.7068/24/16 – Equitalia condannata al risarcimento
IPOTECA DI EQUITALIA NULLA SENZA IL PREVENTIVO AVVISO
da “Altalex” del 10/08/2016 – È nulla l’ipoteca iscritta da Equitalia sull’immobile del contribuente senza la preventiva notifica di un apposito avviso. E’ questo il principio sancito dalla Suprema Corte che, con recente sentenza, ha rigettato il ricorso presentato dal concessionario della riscossione avverso una sentenza del Tribunale civile di Bari che aveva annullato un’iscrizione.